Hai mai percorso una via verde in Spagna? Si tratta di sentieri in mezzo alla natura da percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo, nate dalla riconversione di infrastrutture in disuso, soprattutto di antichi tracciati ferroviari. In Estremadura ce ne sono quattro: Via Verde Itinerario Via dell’Argento, Via Verde di Monfragüe, Via Verde Vegas del Guadiana e Via Verde Miniera La Jayona. Sommati, questi itinerari raggiungono i 150 chilometri circa e sono un ottimo modo per addentrarsi nei paesaggi di questa zona.
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Via Verde Itinerario Via dell’Argento
Si trova nel nord della provincia di Cáceres, corrisponde alla vecchia linea ferroviaria Astorga-Plasencia e ripercorre un’antica strada romana. Questo itinerario che collega Casas del Monte e Béjar (già nella regione di Salamanca) è lungo circa 42 chilometri. Attraversa varie località della Valle dell’Ambroz: Casas del Monte, Segura de Toro, Gargantilla, Aldeanueva del Camino, Hervás e Baños de Montemayor. Se decidi di percorrerla, lungo il percorso potrai osservare elementi dell’antica linea ferroviaria come semafori, segnaletica, scambi ferroviari, ecc.È d’obbligo fare una sosta presso il Museo tessile di Béjar ed esplorare la città per scoprirne il patrimonio storico e artistico. Una menzione speciale va poi a Hervás e al suo castagneto gallego, Paesaggio Protetto. Passeggiare per il quartiere ebraico di questa località, tra i meglio conservati in Spagna, è come viaggiare indietro nel tempo. In estate non può mancare un tuffo nelle meravigliose piscine naturali della zona. Se poi vuoi rilassarti, puoi visitare le Terme El Salugral, situate nei pressi di Hervás, oppure le Terme di Montemayor, che conservano resti delle terme romane.
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Via Verde di Monfragüe
Situata nella provincia di Cáceres, è uno degli accessi al Parco Nazionale di Monfragüe. È, infatti, una delle tre vie verdi spagnole che si trovano a meno di cinque chilometri da un parco nazionale. È lunga circa 20 chilometri, da Las Habazas (Malpartida de Plasencia) fino al ponte sul tratto asfaltato di Caserío de Urdimalas, e ripercorre la variante di tracciato della linea ferroviaria Madrid-Valencia de Alcántara.Se decidi di percorrerla, potrai ammirare paesaggi bucolici di querce e sughere, e avvistare, tra molte altre specie, l’aquila imperiale iberica, il grifone, il capovaccaio, il falco pellegrino, lo sparviero e il gufo reale. Per scoprire di più sul paesaggio, puoi visitare il Centro Visitatori Nord del Parco (strada EX 208- Km. 9). Inoltre, attraversando le passerelle di legno potrai osservare il bestiame che pascola libero o contemplare l’interessante, anche se ormai abbandonata, stazione di Malpartida. Tuttavia, anche se Monfragüe è sinonimo di natura, possiede un interessante patrimonio architettonico e storico. A Malpartida de Plasencia puoi visitare la chiesa parrocchiale di San Juan Bautista e il complesso di eremi di San Blas, della Virgen de la Luz, di San Gregorio e di San Cristóbal.
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Via Verde Vegas del Guadiana
Questa via verde collega le località di Villanueva de La Serena e Logrosán, passando per i comuni di Don Benito, Rena, Villar de Rena, Torviscal, Palazuelo (Villar de Rena), Madrigalejo, Campo Lugar e Navalvillar de la Pela. Il suo tracciato coincide con l’antica linea ferroviaria tra Talavera de la Reina e Villanueva de la Serena.Lungo i quasi 58 chilometri che la compongono, è possibile godersi la bellezza di un paesaggio caratterizzato da pascoli, zone umide e campi coltivati. Percorrendo questo tragitto in inverno hai anche la possibilità di scoprire la più grande area di svernamento delle gru che provengono dal nord Europa. Infatti, lungo la via verde, ci sono diverse Zone di protezione speciale per gli uccelli (ZEPA). Alcune soste consigliate sono: il castello de La Encomienda e la chiesa de La Asunción, a Villanueva de la Serena, e le Miniere di Logrosán (Miniera Constanza e Centro di interpretazione) se desideri scoprire il passato minerario della zona.
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Via Verde Miniera La Jayona
Si trova nel sud della provincia di Badajoz e corrisponde all’antica linea ferroviaria Peñarroya-Fuente del Arco. Con i suoi oltre 30 chilometri ai piedi della Sierra Morena, attraversa i comuni di Fuente del Arco, Valverde de Llerena, Berlanga e Azuaga.Il paesaggio di questa via verde è caratterizzato da coltivazioni erbacee, ulivi e prati di querce, in alcuni dei quali vi sono greggi di pecore merinos.Prima di iniziare il cammino consigliamo di visitare la miniera La Jayona, un’antica miniera di ferro che fu scavata con pala e piccone. Attualmente è un luogo di grande interesse geologico, ricco di flora e fauna.Puoi anche visitare la Riserva Naturale Las Quinientas a Berlanga, che presenta una grande varietà di alberi e piante autoctoni come narcisi, orchidee, crisantemi, finocchi, ginestre scorpione, timo, ecc. Nelle vicinanze si trova il Parco Naturale Sierra Norte di Siviglia.
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