
Itinerario cluniacense nella penisola Iberica: un'eredità di arte e cultura
Immagina di ripercorrere gli stessi sentieri battuti dai monaci cluniacensi secoli fa! L'abbazia di Cluny, fondata all'inizio del X secolo in Francia, divenne il cuore del rinnovamento spirituale e artistico dell'Europa nel Medioevo e creò una rete di oltre 200 monasteri in tutto il continente. Vuoi sapere quali sono quelli che puoi visitare in Spagna?
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Viaggio nell'eredità cluniacense nella Penisola Iberica
Cluny Ibérica si occupa di proteggere il ricco patrimonio artistico e culturale delle chiese spagnole che fanno parte del Grande Itinerario Culturale riconosciuto dal Consiglio d'Europa nel 2005. Castiglia e León, Asturie e Aragona sono alcune delle regioni in cui si trovano i principali siti cluniacensi in Spagna. Alcuni nomi essenziali sono i monasteri di San Facundo e San Primitivo, San Zoilo (Palencia), San Salvador de Cornellana (Salas) e San Juan de la Peña (Jaca), tra gli altri.Visitando questi siti cluniacensi, situati in splendide zone rurali, potrete non solo scoprire l'eccellenza architettonica, scultorea, musicale o pittorica coltivata da questi monaci, ma anche gustare la deliziosa gastronomia locale. Oltre ad ammirare i loro chiostri storici, in alcuni di questi monasteri è possibile pernottare con i comfort del XXI secolo. Un'esperienza che unisce storia, natura e gastronomia.
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Fermate essenziali in Castilla y León
Sebbene la lista dei siti cluniacensi sia tanto lunga da poter creare un itinerario su misura, alcune delle tappe più consigliate sono León, Palencia e Burgos.Situato a Sahagún, nella provincia di León, le origini del Monastero di San Facundo e San Primitivo risalgono alla fine del IX e all'inizio del X secolo. Divenne il più potente monastero spagnolo dell'epoca, con un grande scriptorium e archivio, studi propri e persino la licenza di battere moneta.Il monastero di San Salvador de Oña, nella provincia di Burgos, ha uno stile gotico costruito su un precedente tempio romanico. L'edificio fu fondato nell'XI secolo, ma fu ampliato fino al XIV secolo. Se lo visitate, non perdete la sua facciata barocca e gli stalli del coro gotico. Un'altra tappa imperdibile di questo percorso è il Monastero di San Salvador, a Nogal de las Huertas, nella provincia di Palencia, risalente al 1059. D'altra parte, un esempio della grande relazione del Cammino di Santiago, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, con i siti cluniacensi è il Monastero di San Zoilo, a Carrión de los Condes, questo spazio si caratterizzava per permettere ai pellegrini di consumare pane e vino, motivo per cui divenne il luogo scelto per numerose celebrazioni.Senza lasciare Palencia, anche alcune chiese svolgono un ruolo di primo piano in questo percorso. A Villalcázar de Sirga si trova la Chiesa di San Pedro, che conserva ancora tracce del suo passato cluniacense. Potrai ammirarne il portale principale con lo stemma delle chiavi di San Pedro, una bugnatura scolpita nella parete di testa e il bellissimo soffitto a cassettoni all'interno.Dal canto suo, la Chiesa di San Martín, nel comune di Frómista, è uno dei massimi esempi di architettura romanica. Un tempio emblematico e affascinante che merita di essere visitato per il suo valore architettonico.
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La storia medievale nei Pirenei aragonesi
Una visita al Monastero di San Juan de la Peña a Jaca, Huesca, può offrire una completa esperienza sensoriale, soprattutto in primavera. Una delle sue peculiarità è che è costituito da due edifici di epoche e stili diversi, il vecchio monastero, risalente al X secolo e in stile romanico, e quello nuovo, che risale al XVII secolo ed è considerato barocco.Il suo meraviglioso chiostro romanico attira visitatori da tutto il mondo. Jaca offre anche molte altre attrazioni, essendo conosciuta come «la perla dei Pirenei».
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Una tappa fondamentale nelle Asturie
Un'altra tappa fondamentale di questo itinerario attraverso il patrimonio cluniacense è Salas, nelle Asturie. Considerato uno dei templi più importanti della regione, il monastero di San Salvador de Cornellana fu fondato nel 1024 e dal XII secolo divenne proprietà dell'ordine di Cluny.Salas è famosa per essere una delle tappe del Camino de Santiago Primitivo e uno dei borghi medievali meglio conservati della Spagna settentrionale. È quindi una destinazione ideale per conoscere l'eredità dell'ordine di Cluny nella penisola iberica.