Veduta di Morella, Castelló

Il Maestrazgo, cinque ragioni per rilassarsi

none

Una piccola gita. O migliaia. La regione del Maestrazgo è perfetta per chi vuole trascorrere giorni indimenticabili.Ecco una lista con cinque buoni motivi per cui organizzare un viaggio e scoprire, assaporare e trarre il massimo da questa regione, che si trova tra la parte orientale di Teruel (Aragona) e il nord di Castelló (Comunità Valenciana).

  • Paesaggio tipico del Maestrazgo, zone aride, colline e montagne

    5Ambiente rurale e relax

    Piccole località incorniciate da paesaggi naturali di grande bellezza, perfetti per lasciarsi alle spalle lo stress giornaliero. Raggiungerle ti risulterà molto facile. Per esempio, da Madrid arriverai in meno di quattro ore ad Allepuz, uno dei paesi situati nella parte più occidentale della regione. Ti ci vorranno circa due ore per giungere nella zona meridionale del Maestrazgo dalla città di Valencia. Invece, da un’altra grande città come Saragozza arriverai alla parte settentrionale in poco più di due ore. Ma la vicinanza del Maestrazgo si esprime principalmente attraverso la sua gente. L’ospitalità che si respira in questa zona è speciale: a ogni angolo incontrerai persone del luogo che ti faranno sentire come a casa.  

  • Veduta del borgo medievale di Ares del Maestrat, Castelló

    5Paesini unici

    Innanzitutto, occorre differenziare tra la regione del Maestrazgo, che si trova nella parte orientale della provincia di Teruel, e le regioni dell’Alt e del Baix Maestrat, a nord di Castelló. Potrai fare la tua prima sosta a 1.300 metri di altitudine (Villarroya de los Pinares) e terminare con un bagno nel mar Mediterraneo (Vinaroz). Tuttavia, questa lista indica i paesini più emblematici che secoli fa facevano parte di un Maestrazgo fatto di storie e leggende. Cantavieja: con uno dei complessi storici più importanti e impressionanti della provincia, Cantavieja è una meta da non perdere. Si trova sull’orlo di un precipizio di pietra calcarea ed è la capitale storica della provincia di Teruel. Da incisioni rupestri a storie di templari o delle guerre carliste. Se decidi di esplorare Cantavieja, non dimenticare di visitare la chiesa di San Miguel e la famosa Casa del Bayle. Mirambel: se cerchi la descrizione di paese pieno di incanto, troverai sicuramente una foto di Mirambel. A solo un quarto d’ora in automobile da Cantavieja e quasi sul confine con Castelló, si erge un borgo da film. Infatti, ne sono stati girati diversi qui per la posizione e l’architettura unica.Con poco più di 100 abitanti, in questo paese cinto da mura sembra che il tempo si sia fermato e avrai voglia di rilassarti passeggiando per le sue vie acciottolate fiancheggiate da palazzi come quello degli Aliaga o dei Castellot. Ares del Maestrat (o del Maestre): pittoresca è la parola che descrive al meglio questa località della zona di Castelló, da cui, come insegna la storia, Giacomo I iniziò la conquista del Regno di Valencia.Raggiungendo il borgo, avrai voglia di fermarti per fare una foto di questo luogo spettacolare. Anche se da fuori è già pieno di fascino, dovrai addentrarti nelle sue vie per scoprire gioielli come la chiesa della Verge de l’Assumpció, le rovine del suo castello templare o la Torre Beltrans. Morella: nonostante attualmente si trovi nella zona della provincia di Castelló di Els Ports, Morella è un gioiello del Maestrazgo da non perdere. Dal 2013, fa parte della rete di paesi più belli della Spagna.Caratterizzato da un clima mediterraneo, ma di alta montagna, questo borgo è perfetto per conquistarti durante tutto l’anno. Le sue mura, il suo castello e la sua spettacolare chiesa di Santa María fanno di Morella una meta dove andare e tornare tutte le volte che vuoi.

  • Formaggio di Tronchón tipico del Maestrazgo

    5Gastronomia

    Se c’è qualcosa che spicca, oltre alla cucina tradizionale di questa zona, sono i prodotti locali e di qualità che rendono ogni ricetta un’esplosione di sapori.Il prosciutto e il formaggio di Tronchón stuzzicano l’appetito, anche se le famose conserve sott’olio con pane di grano cotto in forno a legna non sono da meno. Se sei un amante dei piatti da gustare con il cucchiaio, questo è il luogo ideale. Bolliti, brodi, stufati e lessi sono squisitezze che regalano calore, ancor di più se accompagnati da un buon vino della zona. Inoltre, prodotti locali come l’agnello, la trota e i funghi fanno di ogni pasto un momento indimenticabile.E per quanto riguarda i dolci tipici del Maestrazgo, paste, mantecados (dolcetti tradizionalmente fatto con strutto) e sapori come l’anice o il miele di rosmarino ti faranno alzare da tavola pensando al pasto successivo. 

  • Castello templare di Santa Magdalena de Pulpis a Castelló

    5Storia e tradizioni

    Iberi, Celti, Romani, musulmani e cristiani. Tutte queste culture hanno lasciato la loro impronta in questa regione, regalandoci un importante patrimonio storico. Nel 1131, l’Ordine dei Templari si stabilì nell’area, influendo in questo modo su tradizioni e festività.In primavera, si organizzano pellegrinaggi come quello di Villarluengo (fine aprile) o Castellote (primi di maggio), mentre l’estate è il momento migliore per le feste popolari.In inverno, nonostante il freddo, i grandi falò in onore di Sant’Antonio Abate, insieme alla benedizione degli animali e alla distribuzione di dolci, attirano persone locali e turisti, offrendo una notte magica accanto al fuoco.

  • Camino de Los Pilones ad Allepuz, Teruel

    5Territorio di avventure

    Gli incredibili paesaggi del Maestrazgo creano lo scenario perfetto per praticare trekking su itinerari come il Camino de Los Pilones o fino alla sorgente del fiume Pitarque. Ma c’è posto anche per gli amanti dell’adrenalina.Sciogli la tensione facendo rafting sul fiume Guadalope, godendoti un po’ di trekking acquatico a Castellote o addentrandoti tra le rocce mentre ti dedichi alla speleologia in grotte come quella della Boca Negra o la Sima de la Rama (Fortanete).

Scopri di più su...