La Galizia è ben nota per i colori verdi che contraddistinguono i suoi paesaggi, colori che provengono dalla presenza di spessi e splendidi boschi. Ma molti di questi luoghi, nelle loro profondità, celano segreti, angoli e costruzioni che sono sopravvissuti al passare del tempo, quando la natura si è riappropriata degli spazi che le appartenevano. Addentrati nei boschi della Galizia e scoprine tutti i segreti.
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A Terra Chá, Lugo
Tradotto: terra piatta, questo territorio contrasta completamente con il tipico paesaggio galiziano. È una pianura di prati verdi, interrotta da corsi d'acqua e lagune create dai numerosi fiumi che la attraversano. Ma questo splendido paesaggio custodisce alcuni dei più grandi segreti dell'arte e della storia della Galizia.Uno di questi è la Necropoli di Santa Mariña, un sito archeologico risalente al periodo neolitico, dichiarato Bene di Interesse Culturale per la diversità e la quantità delle sue costruzioni. In questa zona si trova anche Santalla de Bóveda, un santuario romano del III secolo, dichiarato Bene di Interesse Culturale e Patrimonio Storico Spagnolo, considerato l'unica costruzione del genere in tutto l'Impero Romano.
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La Ribeira Sacra, Ourense e Lugo
Tra i paesaggi modellati dai fiumi Miño, Sil e Cabe, si trova questo ambiente di grande bellezza. È chiamata Sacra per il gran numero di edifici religiosi e costruzioni del X e del XIII secolo che si possono trovare, che insieme costituiscono la più grande concentrazione di edifici in stile romanico d'Europa.Su sentieri che si snodano tra querce e castagni, è possibile staccare la spina accompagnati dal rumore dell'acqua che scorre vicino, alla scoperta di luoghi come il monastero di San Pedro de Rocas, il più antico complesso monastico della Galizia, risalente al 573 d.C., il monastero-chiesa di Santa Cristina, dove si possono ammirare degli affreschi ancora preservati, o il monastero di Santo Estevo de Ribas de Sil, uno dei più preziosi della Galizia, dove si ritirarono a vivere nove vescovi che avevano abbandonato le loro rispettive sedi.
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Fragas do Eume, A Coruña
Tra i fitti boschi della Galizia si trovano le Fragras, aree boscose così spesse che i raggi del sole riescono appena a penetrare attraverso la vegetazione. Le Fragas de Eume sono un parco naturale con oltre 9.000 ettari di foresta atlantica, uno dei tipi di bosco più rari in Europa.Qui, nel cuore delle Fragas de Eume, si trovano anche alcuni luoghi segreti, come il monastero di San Juan de Caaveiro, ristrutturato di recente. Come pure il monastero di Santa María de Monfero, dichiarato Bene di Interesse Culturale e Patrimonio Storico di Spagna.
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Valle del Lérez, Pontevedra
Questa provincia ospita una delle aree europee con la più alta concentrazione di petroglifi, incisioni rupestri scolpite durante l'Età del Bronzo, quindi risalenti a più di 2.000 anni fa. Passeggiando per la valle di Lérez, occorre prestare attenzione per non lasciarsi sfuggire iscrizioni che si possono trovare dove meno te lo aspetti.I boschi della Galizia sono antichi e fitti, e tra i loro alberi e rami nascondono un gran numero di segreti, costruzioni e angoli imprigionati nel tempo, che aspettano pazientemente di essere scoperti.