L'impronta di Picasso a Madrid

Benché la vita di questo genio sia solitamente associata a città come Malaga o Barcellona, la verità è che molti dei suoi capolavori si trovano a Madrid e che c'è un luogo della città da cui il pittore cubista trasse profonda ispirazione. Quale? Ebbene sì, proprio il Museo del Prado. Durante il suo primo viaggio a Madrid lo visitò e subì la profonda attrazione esercitata da grandi maestri come Velázquez ed El Greco. Passeggiando per le imponenti sale di questa galleria d'arte, è facile intuire come Picasso si sia ispirato ad essi.E dal 1936 al 1939 fu proprio Picasso a dirigere il Museo del Prado: pur non recandosi mai nella capitale per ufficializzare l'incarico, accettò la nomina e sostenne diverse attività.

A poco più di 80 chilometri dalla città di Madrid si trova la graziosa cittadina di Buitrago de Lozoya, dove si trova un museo poco conosciuto dal grande pubblico, ma molto interessante per approfondire la figura di questo artista. Si tratta del Museo Picasso - Collezione Eugenio Arias.  La curiosità di questo luogo è che è il frutto di un'amicizia lunga 26 anni tra Picasso e il suo barbiere, Eugenio Arias, che si ritrovarono insieme in esilio in Francia.Con le opere che l'artista donò a Eugenio Arias, è stato possibile allestire questo museo nella città natale del barbiere. Durante la visita è possibile ammirare disegni, opere grafiche, ceramiche, manifesti, libri dedicati e pezzi unici come una scatola pirografata di attrezzi da parrucchiere.