Tudela, a Navarra, vive gli ultimi giorni della Settimana Santa con le celebrazioni del “Volatín” e dell’“Ángel”, una tradizione che risale al Medioevo.
Alle 10.00 del Sabato Santo iniziano il falò e lo sballottamento pubblico del “Volatín”, un pupazzo di legno e stracci a cui si mette un petardo in bocca. Appiccato il fuoco, si comincia a muovere con forza fino a farlo cadere a terra distrutto. È una cerimonia semplice che ricorda il suicidio di Giuda, l’apostolo che consegnò Gesù ai romani.Alle 9.00 della domenica ha luogo la Discesa dell’angelo, che riunisce migliaia di persone nella plaza de los Fueros. Per l’occasione, un bambino vestito da angelo si cala fino a raggiungere l’immagine della Madonna, la cui testa è coperta con un fazzoletto nero, simbolo del lutto per la morte di Cristo. L’angelo lo rimuove, in segno di gioia per la resurrezione di Gesù.
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In immagini
Il “Volatín” e l’“Ángel”
Tudela, Navarra (Navarra)
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