
Cinque Víe Verdi accessibili a tutti
Le Vie Verdi sono tracciati ferroviari in disuso lungo i quali in passato circolavano i treni per il trasporto di merci e passeggeri. Questi percorsi, distribuiti in diverse zone della Spagna, sono diventati itinerari originali per l'escursionismo e il cicloturismo con condizioni di accessibilità ottimali.Grazie alla dolcezza del rilievo e all'eliminazione di barriere e ostacoli sul percorso, questi itinerari sono comodi per tutti i tipi di viaggiatori, comprese le persone a mobilità ridotta, i bambini e gli anziani. Le Vías Verdes attraversano paesaggi favolosi dove, oltre a entrare in contatto diretto con la natura, potrete scoprire paesi e città con un ammirevole patrimonio culturale. Di seguito passiamo in rassegna alcuni degli itinerari più belli e praticabili grazie alla loro accessibilità.
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Via Verde del Sentiero dell'Orso
Nelle Asturie, la Via Verde Senda del Oso invita a percorrere un tracciato di 14 chilometri che attraversa 14 spazi naturali protetti della provincia. Il percorso inizia nel paese di Entrago, nella valle del Teverga e attraversato dal fiume Trubia. I suoi paesaggi sono costituiti da pareti vertiginose, foreste lussureggianti e coperte di vegetazione verde intenso. Dove un tempo viaggiava un treno minerario, oggi si può entrare nel Parque Natural de Las Ubiñas-La Mesa, con fantastiche viste panoramiche di faggi, tassi e agrifogli, le chiese preromaniche di La Plaza e Tuñón o il bellissimo borgo medievale di Bandujo.Questa Via Verde è suddivisa in sei tratti, tutti pavimentati in cemento e accessibili a persone con mobilità ridotta (PMR). Inoltre, tutti i percorsi sono adeguatamente segnalati con cartelli e pannelli lungo tutta la loro lunghezza, facilmente comprensibili per le persone con disabilità intellettiva, e dispongono di aree di sosta e fontane. Le persone con disabilità visiva possono ottenere informazioni turistiche in braille e in altorilievo presso il Centro MTB Valles del Oso, a Tuñón, e nell'area ricreativa di Buyera.
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Via Verde di Plazaola
Tra Navarra e Gipuzkoa, la linea ferroviaria della Plazaola, lungo la quale viaggiava il trenino minerario che collegava Pamplona e Donostia-San Sebastián, è oggi una Via Verde accessibile. Il percorso si snoda per 77 chilometri tra fitte foreste e gallerie scavate nella montagna, dove è possibile attraversare le valli di Larraun e Leitzarán.Dal 2000, la Via Verde di Plazaola offre quattro sezioni predisposte per essere percorse da persone con disabilità intellettuale o con mobilità ridotta, tenendo tuttavia presente che vi sono diversi accessi e che non tutti sono consigliabili alle PMR. Al centro della cittadina di Andoain, l'accesso 12 è completamente adattato e non presenta pendenze. Informazioni turistiche in braille e in altorilievo si trovano alla stazione di Lekunberri.
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Via Verde di Laciana
A nord di León, la Valle de Laciana comprende uno spazio naturale dichiarato Riserva della Biosfera dall'UNESCO, formato da frondosi boschi di betulle, roveri e castagni, con vette che superano i 2.000 metri di altezza. Il paesaggio intorno al fiume Sil ospita gole, pascoli di alta montagna e una Zona di Protezione Speciale per gli Uccelli (ZPS) e altre specie protette come il gallo cedrone, il lupo o l'orso bruno. Il belvedere di Cueto Nidio offre splendide vedute sulla valle.Uno dei vantaggi di La Vía Verde de Laciana è adatta a persone con mobilità ridotta e disabilità intellettiva nei suoi 6 chilometri di lunghezza. Ci sono anche biciclette adattate per le persone con disabilità.
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Via Verde dell'Olio
Gli uliveti di questo percorso lungo 125 chilometri segnano l'identità mediterranea di questa greenway, dove si possono anche scoprire 13 viadotti risalenti al XIX secolo, che sono un riferimento dell'ingegneria dell'epoca. Da Jaén e passando da borghi di grande interesse come Baena, Zuheros, Lucena e Puente Genil, a Cordova, lungo la Vía Verde del Aceite offre una vasta gamma di attività. Visite per conoscere il processo di produzione del pregiato olio extravergine di oliva della zona, degustazioni e assaggi che combinano il meglio della gastronomia della zona sono alcune di queste. Questa strada è adatta e percorribile per le persone a mobilità ridotta e per le persone con disabilità intellettiva in 11 dei suoi tratti.
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Via Verde della Sierra
Un altro degli antichi tracciati ferroviari in Andalusia, tra Cadice e Siviglia, è la Via Verde della Sierra, che collega Puerto Serrano con Olvera. Questo percorso si snoda per 36 chilometri attraverso uno scenario fantastico. Contemplare il cielo sul Peñón de Zaframagón e osservare un leccio di oltre 200 anni a Chaparro de la Vega o una delle più grandi colonie di grifoni d'Europa sono alcune delle piacevoli sorprese che vi attendono lungo questo itinerario. Ci sono sei tratti percorribili da persone a mobilità ridotta e da persone con disabilità intellettiva. Sono tutti provvisti di parcheggio adattato e in quattro è disponibile un servizio di biciclette speciali.
Per maggiori informazioni su tutti i servizi e i punti di accesso adattati di questo e di altri itinerari, ti invitiamo a visitare il sito web delle Vie Verdi accessibili.