Monastero di Santa María de la Vid

Il Monastero di Santa María de la Vid oggi conserva un magnifico complesso architettonico monastico, una biblioteca ricca di tesori e due musei, di arte sacra e numismatico.

Della prima chiesa romanica (1152-1159) permangono pochi resti. L'edificio attualmente visibile corrisponde a successivi interventi di ampliamento e ristrutturazione portati a termine dal 1516 al XVIII secolo. La chiesa (sec. XVI), opera di Sebastián de Oria, Pedro de Rasines e Juan de Vallejo, custodisce tesori come la scultura gotica della Madonna della Vite (sec. XIII), la pala d'altare di Antonio de Elejalde (sec. XVI), gli stalli del coro barocco, la cancellata gotica e le pale d'altare barocche laterali. Possiede due chiostri, entrambi del XVI secolo e ristrutturati nel XVIII, con eleganti gallerie, archi e volte. Da segnalare anche la biblioteca, che custodisce più di 60.000 libri, 22 incunaboli, documenti e pergamene, manoscritti scientifici, letterari e storici, e persino un'edizione su pergamena del Corano del 1134.