Castello del Trovatore Macías
Arjonilla
Questo castello prende nome da un'antica leggenda medievale: la storia d'amore tra il trovatore Macías e donna Elvira, fonte di ispirazione di autori come Lope de Vega e Larra.
Il castello è d'origine araba, ma l'edificio oggi conservato è il risultato delle modifiche apportate dall'ordine militare di Calatrava dopo la Riconquista. Da segnalare, innanzitutto, la torre-porta al cui interno si trovava la prigione dove, secondo la leggenda, fu rinchiuso il trovatore Macías, "l'innamorato". La sua storia ispirò il dramma di Lope de Vega "Ostinarsi fino alla morte" e il romanzo di Mariano José de Larra "Il paggio di don Enrico il Dolente". Il trovatore Macías, arruolato durante la Riconquista al servizio di Enrico, marchese di Villena, si innamorò ad Arjonilla di una delle dame al seguito della marchesa, donna Elvira. Scoperti nel momento in cui tentavano la fuga, il trovatore Macías fu rinchiuso nella torre e quindi assassinato dal geloso marito della dama.
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Castello del Trovatore Macías
Calle trovador Macias, s/n
23750 Arjonilla, Jaén (Andalusia)
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