Laguna del Peñalara nel Parco Nazionale di Guadarrama, Madrid

Itinerario circolare del Peñalara

Madrid

Le vette di Madrid


Questo è uno degli itinerari di sentierismo più famosi di Madrid. Lungo un percorso di 14 chilometri scoprirai l’incredibile paesaggio composto dalle lagune e dalle formazioni glaciali del Parco Nazionale della Sierra di Guadarrama. Salirai, inoltre, fino a raggiungere un belvedere unico: il Pico de Peñalara, la cima più alta della regione.   Vi sono diversi itinerari e sentieri attraverso i quali è possibile scoprire il Parco Nazionale della Sierra di GuadarramaL’itinerario circolare del Peñalara è uno dei preferiti dagli amanti del sentierismo. Attraversa il massiccio che porta lo stesso nome, importante per la sua tradizione alpinistica e per la presenza dei più notevoli resti glaciali della Sierra di Guadarrama. Il percorso conduce fino alla vetta principale, il Pico de Peñalara, con i suoi 2.428 metri, passando, poi, per le lagune. Si tratta di un percorso circolare di 14 chilometri, ben segnalato e con circa 650 metri di dislivello in salita e discesa. È un itinerario di media difficoltà ma, essendo di alta montagna, vi sono alcuni tratti più complicati in cui è necessario essere più prudenti, soprattutto in inverno.

Le vette del massiccio del Peñalara

Il percorso ha inizio presso il Centro di accoglienza dei visitatori del Peñalara, situato a Puerto de Cotos (Rascafría). La pista forestale inizia a salire attraversando una bellissima pineta fino a raggiungere la prima fermata: il belvedere de La Gitana. Questo panorama è solo un’anticipazione di quello che ti attende più avanti. Il percorso continua fino a raggiungere un casotto, dove si svolterà a sinistra. La salita continua a zig-zag e arriva alla prima vetta, l’Hermana Menor (a 2.271 metri), poi diventa meno ripida e, in poco tempo, raggiunge la seconda, l’Hermana Mayor (2.280 metri), che offre una panoramica chiara della vetta successiva: il Pico de Peñalara. Tocca fare un ultimo sforzo per raggiungere la meta ma, una volta in cima, ne sarà valsa la pena.

Immagini dell

Risco de los Claveles

Dopo un meritato riposo, bisognerà affrontare la parte più difficile dell’itinerario: il Risco de los Claveles. È un tragitto formato da tratti molto stretti, con strapiombi laterali; si consiglia infatti a tutti coloro i quali soffrono di vertigini di percorrerlo da sinistra. Quelli che ci riusciranno, però, avranno come premio il meraviglioso panorama del bacino di Pinilla. Una volta completata la parte complicata dell’itinerario, inizia la discesa attraverso il Risco de los Pájaros. I chilometri che seguono saranno perfetti per godersi il momento e rilassarsi poiché ti aspettano i paesaggi più belli del percorso.

Le lagune del Peñalara

Il meraviglioso paesaggio della Laguna de los Pájaros è il primo di questi. Di seguito vi sono la Laguna de los Claveles e, più avanti, le Cinco Lagunas. L’itinerario continua scendendo e, a un certo punto, c'è una piccola deviazione che porta alla Laguna Grande del Peñalara; anche se si tratta di un luogo di solito molto trafficato, vale la pena lasciare il sentiero per visitarla. Poi rimane solo da affrontare il tratto finale dell’itinerario, che passa nuovamente per il belvedere de La Gitana, per fare ritorno al parcheggio del Centro di accoglienza dei visitatori attraverso la pista forestale iniziale.

Laguna del Peñalara nel Parco Nazionale di Guadarrama, Madrid

Consigli e raccomandazioni

Come arrivare

Il Centro di accoglienza dei visitatori del Peñalara si trova a Puerto de Cotos. In macchina si arriva da Rascafría (a circa 16 km) attraverso l’M-604 e da Puerto de Navacerrada (a circa 39 km) attraverso l’SG-615. Presso il Centro Visitatori c’è un’area parcheggio, ma ti consigliamo di arrivare presto per trovare posto.È possibile raggiungere Puerto de Cotos anche in treno, mediante le linee di Cercanías C-9 (Cercedilla-Cotos) e C-8, che collegano Cercedilla alle stazioni ferroviarie Atocha e Chamartín di Madrid. È possibile arrivare in autobus dalla capitale, Madrid, attraverso le linee che partono dalle stazioni di Moncloa e Plaza Castilla. Nei mesi invernali è disponibile anche un servizio di autobus navetta da Cercedilla a Puerto de Cotos, Navacerrada e la stazione di Valdesquí operativo durante il fine settimana e i giorni festivi.

Cartello Pico de Peñalara nel Parco Nazionale di Guadarrama, Madrid

Da tenere in considerazione

Per salvaguardare il territorio vengono applicate norme di sicurezza e limitazioni circa l’afflusso di visitatori al massiccio del Peñalara. Tutti devono prima recarsi al Centro di accoglienza dei visitatori per accertarsi che vi sia disponibilità. Raccomandiamo di contattare previamente il centro per informarsi. La cosa migliore è evitare i fine settimana, giorni particolarmente affollati, soprattutto da mezzogiorno in poi. Se ciò non è possibile, conviene dunque arrivare molto presto per camminare evitando le ore con maggiore afflusso. Si tratta di un itinerario di alta montagna che si può percorrere in qualsiasi periodo dell’anno ma consigliamo sempre di consultare le previsioni meteo e informarsi presso il Centro di accoglienza dei visitatori sulle condizioni del percorso e su tutto il necessario. La primavera e l’autunno sono le stagioni migliori per percorrerlo. In estate è possibile trovare zone aride. D’altro canto, in inverno bisogna essere più prudenti e il percorso è consigliato ad alpinisti esperti poiché richiede la conoscenza e l’uso di attrezzatura specifica (ramponi, piccozza, ecc.).  Non dimenticare di portare con te acqua in abbondanza, cibo e qualche spuntino (cioccolato, frutta secca, frutta, ecc.) per rimanere in forze lungo il cammino. Si raccomanda di seguire la segnaletica e indossare calzature e abbigliamento adeguati. Anche il cappellino, la crema solare e gli occhiali da sole sono oggetti indispensabili da mettere nello zaino.

Cosa fare

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