Patrimonio nazionale e i suoi siti reali

Questo importante patrimonio che esploriamo di seguito si trova nella Comunità di Madrid. Uno degli spazi più rappresentativi della capitale è il complesso storico del Palazzo Reale di Madrid, costruito nel XVIII secolo sotto il regno di Felipe V e sede delle cerimonie ufficiali dell'attuale sovrano e della regina di Spagna. Ai suoi piedi si trovano i giardini di Campo del Moro, un'oasi verde di oltre 20 ettari e con accesso gratuito tutto l'anno. Di fronte al palazzo, su un lato della Plaza de Oriente, si trova il Monastero Reale di La Encarnación e, a breve distanza dalla Plaza de Ópera, il Monastero Reale delle Descalzas Reales, entrambi icone architettoniche della dinastia spagnola degli Asburgo del XVI e XVII secolo.Una delle opere più importanti dell'architetto di corte Juan Gómez de Mora è il Monastero Reale di Santa Isabel e un altro dei gioielli da visitare a Madrid è, senza dubbio, l'Eremo di San Antonio de la Florida, decorato da affreschi di Francisco de Goya e dove riposano le spoglie del famoso pittore. Altri illustri spagnoli come José Canalejas, Sagasta e Cánovas del Castillo sono stati sepolti nel Pantheon di Spagna, vicino alla Basilica Reale di Atocha.

Palazzo Reale di Madrid

Appartengono ai Siti Reali anche il Palazzo Reale di El Pardo e l'omonimo rilievo che, su quasi 16.000 ettari, concentra quello che è considerato il bosco mediterraneo più importante della regione. Il palazzo, costruito per ordine di Enrico IV, ristrutturato all'epoca dell'imperatore Carlo V e ampliato da Carlo III, ospita arazzi di Goya e Bayeu ed è attualmente utilizzato come residenza dei capi di stato stranieri in visita in Spagna.A soli 50 chilometri da Madrid, nella Sierra de Guadarrama, si trova il Monastero Reale di San Lorenzo de El Escorial. Come massimo esponente dell'architettura di Juan de Herrera, è stato iscritto nell'elenco del Patrimonio Mondiale dall'UNESCO per aver incarnato le aspirazioni ideologiche e culturali del Siglo de Oro spagnolo. La Foresta La Herrería fa parte di questo imponente Sito Reale ed è inclusa nella Rete Natura 2000 per il suo incalcolabile valore paesaggistico e la sua diversità faunistica.Un altro spazio dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO è il Paesaggio Culturale di Aranjuez, dove si trova il Palazzo Reale, residenza di campagna per eccellenza dei re spagnoli. Si compone di luoghi affascinanti come il Gabinetto delle Porcellane, la Sala degli Specchi o i Giardini del Principe, con la Casa del Labrador e il Museo delle Feluche Reali, che ospita una spettacolare collezione di imbarcazioni da diporto. Il Sito Reale di Aranjuez è completato dal Convento di San Pascual, la cui chiesa aperta al pubblico è presieduta da un dipinto di Antonio Rafael Mengs.

Palazzo Reale di Aranjuez

La regione della Castiglia e León propone tre destinazioni essenziali per continuare a esplorare i Siti Reali. Nella provincia di Segovia si trova Palazzo Reale di La Granja de San Ildefonso. Era il palazzo preferito, residenza estiva e ritiro di Filippo V. Inoltre, i suoi giardini e le sue fontane in stile Versailles presentano splendidi gruppi scultorei di Nettuno, Apollo e Andromeda, tra gli altri. A soli nove chilometri dalla città di Segovia si trova il Palazzo Reale di Riofrío, meno conosciuto ma immerso in un grande bosco omonimo che porta lo stesso nome e che costituisce uno spazio naturale di straordinario valore ecologico.Cittadina in provincia di Burgos da cui passa il Cammino di Santiago, Huelgas del Rey custodisce il Monastero di Santa María la Real de las Huelgas, fondato nel 1187 e sede del Museo dei Tessuti Medievali, una delle sue principali attrazioni.La provincia di Valladolid, invece, sulle rive del fiume Duero, accoglie l'imponente Monastero Reale di Santa Clara di Tordesillas, un misto di romanico e gotico, che contiene anche elementi di arte mudéjar, retaggio della cultura andalusí.

Palazzo Reale della Granja de San Ildefonso

I restanti Siti Reali sono distribuiti in altre quattro regioni spagnole: Estremadura, Andalusia, Castiglia-La Mancia e Isole Baleari.Il Monastero di San Jerónimo de Yuste, in provincia di Cáceres, fu il luogo in cui l'imperatore Carlo V di Germania e I di Spagna concluse i suoi ultimi giorni, nell'ultimo viaggio che fece prima di morire. Situato in una cornice privilegiata, la visita al monastero include la Stanza Reale, la chiesa e i chiostri gotico e rinascimentale.Il Cuarto Alto è uno di quei piccoli palazzi che facevano parte dell'Alcázar Reale di Siviglia. Questo Sito Reale visitabile nel capoluogo dell'Andalusia riunisce un crogiolo di elementi architettonici nazaridi, toledi, califfati e almohadi.  Attualmente è la residenza ufficiale dei sovrani di Spagna quando sono in visita a Siviglia.

Real Alcázar di Siviglia

Nella capitale della Mancia, Toledo, si trova il Collegio Reale delle Nobili Fanciulle, creato per accogliere e formare giovani con poche risorse. Si compone di un bel chiostro e di una galleria verso il giardino, opera dell'architetto spagnolo Ventura Rodríguez del XVIII secolo, e di un bassorilievo di Vázquez il Vecchio del XVI secolo nella sua chiesa.Infine, il Palazzo Reale di La Almudaina, risalente al XIV secolo, riunisce gli stili artistici che si sono susseguiti nel corso della storia dell'isola di Maiorca, come suggerisce il nome stesso, che in arabo significa cittadella o cinta muraria. Residenza estiva degli attuali sovrani di Spagna, La Almudaina conserva le strutture dell'Alcázar e i suoi bagni arabi, mentre spiccano le sale della cappella del re, la cappella di San Jaime e la sala gotica.

Palazzo reale dell'Almudaina